Rieccoci coi soliti drammi e patemi
amorosi.
Ho appena finito di vedere “Amici di
letto”… carino… tanto… la storia è ovviamente prevedibile, ma… io sono un
idiota, quindi sono qui a sognare e a sorridere sulle note di “Hey Soul Sister”…
esisterà anche per me… da qualche parte del mondo… mi sa che mi toccherà
viaggiare tanto per non trovarla e vivere quanto basta, perché io la incontri…
sorella dell’anima… immagine spettacolare, sensazione profonda… di quelle che
chiudi gli occhi e vedi più di quanto non riuscissi a vedere prima. Ma la vita,
quella vera, spesso ci presenta più ostacoli di quelli che deve affrontare
Crash Bandicoot in ogni livello di gioco, perché anche per noi non si tratta
d’altro: un gioco. Ma più che viverlo così, noi crediamo che sia come il gioco
dell’oca, nel quale dopo aver fatto un passo avanti, ti trovi a farne 5 indietro
e quando, invece, credi di aver vinto, quando credi di aver trovato la tua soul
sister, ti tocca tornare al’inizio e ricominciare il gioco tutto dall’inizio. E
li partono tutte le evoluzioni… li cominciamo a pensare… li cominciamo a
fotterci… pensare… perché? La fantastica avventura da vivere con tutto
l’istinto possibile, diventa un’interminabile sfida di Dungeons&Dragons…
diventa uno scontro tra le menti delle due parti che cercano di realizzare
l’impossibile: amare, senza rischiare… rischiare di ferirsi, rischiare di
rimanerci irrimediabilmente male… rischiare di rimetterci proprio tutto! Perché
l’amore è tutto (bei discorsi da bimbominkianewage o portavoce delle dottrine
Peace&Love)… quando t’innamori mandi a cacare mezzo mondo e poi non si tratta
di trascurare gli amici, non si tratta di mancare di rispetto verso se stessi…
si tratta solo di quella persona… siamo un po’ tutti SuperMario… l’amore è la
nostra stellina, o come la terza maschera per Crash… è la forza più grande e
maestosa… e li si che c’è dipendenza… io sono un drogato di videogiochi, è
vero… ma… credo che “quel gioco virtuale di nome vita”, come lo definiscono gli
Articolo31, non abbia pari…
in fondo non ci sono regole… c’è solo un
grande regista
6 commenti:
è bella questa concezione dell'amore che hai...come qualcosa di puro, di mistico, di perfetto. fa venire i brividi ai peli del collo per quanto sia poetico, però quello che nessuno ti dice quando scopri l'amore è che non è mai perfetto... può essere vero, può essere sofferto, può essere passionale, tormentato, ostacolato rifiutato, di quelli che durano una vita intera o solo pochi anni, ma non può essere mai perfetto, come hai scritto tu è tutta una sfida, ma se è una sfida come si può evitare di correre dei rischi? ti scrivo da persona che di rischi ne ha presi tanti nella sua vita e nonostante tutto non smette di correrne, eppure per quanto si avvicini sempre di più alla disillusione che le cose possano accadere, in fondo ci spera sempre che non possa essere tutto qui, anche perchè , come diceva qualcuno,"a volte si ha bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile"
non mi aspetto affatto la perfezione =)
"La donna giusta per noi, non è quella di cui abbiamo bisogno", l'ho scritto ieri sulla mia agenda...
ah, e per quanto riguarda la frase che hai citato, ti linko una foto appena scattata alla parete sopra al mio letto!
http://s17.postimage.org/lgtpg86sv/IMAG0608.jpg
come dire un conto è la dipendenza, un conto è dare e ricevere... io penso anche che forse non si può trovare quel qualcosa che si cerca fuori da noi, finchè non abbiamo trovato noi e per quello che è la mia esperienza questa ricerca può essere più dura della prima: non ci nascondiamo mai così bene come quando ci nascondiamo da noi stessi.
cos'è che hai cancellato? mi piacerebbe che questo fosse un posto in cui non c'è timore di parlare liberamente... ovviamente nessuno è forzato a fare ciò che non vuole!
oggi mi conosco abbastanza... so che continuiamo a conoscerci tutta la vita, cresciamo, maturiamo e pensiamo ogni giorno cose nuove, incontriamo persone fino ad allora sconosciute e, beh, commettiamo anche una lunga serie di sbagli... spero di fare sempre ciò che voglio, quando la voglio, ma, nel caso così non dovesse essere, spero di essere forte abbastanza per rimediare... il cuore prima di tutto!
nulla di importante avevo postato il commento due volte....
comunque è vero in fondo non è tanto quante volte sbagliamo, l'importante è che troviamo sempre il modo per chiedere scusa senza mettere su falsi "non mi importa" o "lasciamo correre"... dovrei ricordarlo più spesso =)
contento di aver incontrato virtualmente una persona che condivide questo mio pensiero =)
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